Una variazione di colore durante la produzione può determinare rilavorazioni, sprechi onerosi e tempi di immissione sul mercato più lunghi. Progettato per misurare in trasmissione il colore, la trasmissione della luce e la trasparenza correlata su ogni macchina di produzione, lo spettrofotometro non a contatto in linea ERX55 misura in trasmissione le lastre e i film trasparenti. Se utilizzato con il software ESWin CLCC, diventa un sistema di controllo qualità automatico che effettua automaticamente le regolazioni del colore.
< 0.08dE*
Riproducibilità
< 0.2dE*
Accordo inter-strumentale
> 5s
Tempo di ripetizione
Film trasparenti sempre nei limiti di tolleranza in tutte le fasi di produzione
Lo strumento di misurazione in linea in trasmissione non a contatto ERX55 misura continuamente colore, trasmissione della luce e trasparenza sulla linea di produzione. Gli operatori possono correggere immediatamente persino le modifiche più lievi. È facile da utilizzare e garantisce confronti con standard specifici o misurazioni assolute.
Misurazione di colore, trasmissione della luce e trasparenza correlata
Con una gamma spettrale da 330 nm a 730 nm e risoluzione ottica di 1 nm, ERX55 garantisceottime misurazioni. La curva spettrale fornisce informazioni dettagliate sulla trasmissione, per consentire di effettuare subito le regolazioni. Rileva l’efficacia dello strato di protezione UV nei materiali da costruzione, come le lastre di policarbonato, per minimizzare l'utilizzo di costosi rivestimenti.
Stabilità a breve termine e precisione a lungo termine
La calibrazione automatica è effettuata frequentemente per garantire l’affidabilità delle misurazioni, anche in ambienti di produzione più difficili.
Funzionamento negli ambienti di produzione più difficili
La specifica robustezza di ERX55 è perfetta per operare nelle linee di produzione più impegnative senza pregiudicare l’accuratezza delle misurazioni.
Controllo del colore su campioni industriali trasparenti e traslucidi
Misurazioni a una distanza di 26 mm dal campione, di 239 mm dal ricevitore di trasmissione e di anche 1.000 mm dall’estremità del campione.
