L'accordo interstrumentale è una considerazione molto importante nella scelta dei dispositivi di misurazione del colore per il flusso di lavoro. Sfortunatamente, si tratta di un argomento così tecnico che genera molta confusione sul suo significato e sulla sua importanza.

: Lo spettrofotometro da banco a sfera Ci7860 ha una specifica di accordo interstrumentale di 0,06 Delta E* medio, che consente ai marchi di creare gli standard cromatici master più precisi.

Oggi lo rendiamo il più semplice possibile. Continuate a leggere per scoprire cosa significa accordo interstrumentale, come si differenzia da altri termini come accordo intermodale e ripetibilità e perché è un elemento da tenere in considerazione per il vostro flusso di lavoro sul colore.

• L'accordo interstrumentale indica la precisione con cui due dispositivi della stessa marca e modello possono ripetere una misurazione del colore. La chiave è "marca e modello", cioè si stanno confrontando le misurazioni di due palmari a sfera Ci64 o di due spettrofotometri multi-angolo MA-T12.
• Il confronto della precisione con cui due strumenti diversi, come il Ci64 e l'MA-T12, possono ripetere una misurazione è chiamato accordo intermodale.
• Poi c'è la ripetibilità. Indica la precisione con cui un singolo strumento può ripetere una misura. Se si utilizza lo stesso dispositivo per misurare lo stesso campione per tre volte, quanto saranno correlate le tre misurazioni?

Le principali cause di variazione del colore nella catena di fornitura

Nell'ambito della misurazione del colore, vi sono alcuni fattori che contribuiscono alla variazione del colore lungo la catena di fornitura.

Accordo tra strumenti

Ecco un esempio. Il Ci7860 è stato progettato specificamente per ridurre al minimo il contributo delle variazioni interstrumentali all'errore cromatico, garantendo il controllo del colore più accurato e coerente per creare gli standard cromatici master più precisi. Ha una concordanza media tra strumenti di 0,06 ΔE*ab. Ciò significa che se si effettua una misurazione con un Ci7860, il risultato sarà entro +/- 0,06 ΔE di tolleranza dal centroide, ovvero il centro geometrico del piano L*a*b* nello spazio colore.

Per ottenere la misura del centroide, creiamo uno standard principale e lo inviamo al National Institute of Standards (NIST) per la certificazione di tracciabilità, quindi costruiamo il dispositivo sulla base di questi dati precisi.

È qui che si crea molta confusione.

1. Si effettua una misurazione con un Ci7860 e la differenza è di +0,05 ΔE sul lato +b* dal centroide. Questo è accettabile.
2. Si effettua un'altra misurazione dello stesso campione con un altro Ci7860 e la differenza è di -0,05 ΔE sul lato -b* dal centroide. Anche questo è accettabile.
3. Tuttavia, se si confrontano le due misurazioni, queste differiscono di .1 ΔE. Ciò non significa che uno dei due dispositivi sia fuori tolleranza. Entrambi misurano all'interno dell'accordo interstrumentale specificato.

Accordo intermodale

I nostri clienti incontrano problemi ancora maggiori quando utilizzano dispositivi diversi nello stesso flusso di lavoro sui colori.

Pensate ai dati che escono dal palmare Ci64 rispetto al più preciso Ci7860. Poiché i due dispositivi utilizzano sfere di diametro diverso, porte di campionamento di dimensioni diverse, array di rivelatori e sorgenti luminose, è quasi impossibile che vengano letti esattamente allo stesso modo.

Detto questo, abbiamo lavorato molto per raggiungere il massimo accordo intermodale possibile tra i nostri dispositivi. I nostri strumenti della serie Ci6x e della serie SP ne sono un buon esempio. Anche se si tratta di strumenti diversi, hanno un accordo intermodale piuttosto stretto.

Perché è importante?

Se lavorate in una catena di fornitura complessa con più reparti o siti diversi, conoscete bene il problema dell'incoerenza dei colori. Molto spesso questa incoerenza è causata dall'uso di dispositivi diversi per specificare, produrre e controllare il colore.

Ad esempio, se il proprietario del marchio usa il Ci7860 per specificare un colore standard e il negozio usa il Ci64 per verificare l'accuratezza della produzione, non si sta facendo un confronto tra mele e mele. Se si moltiplica questo dato per il numero di strumenti diversi utilizzati nella catena di fornitura per la produzione di ciascun colore, si può continuare ad andare sempre più fuori tolleranza.

Se esiste un accordo intermodale, è possibile che più siti utilizzino un unico standard digitale. È qui che l'accordo interstrumentale ha più successo.

Cosa si può fare?

Come si può immaginare, è più probabile ottenere i risultati più vicini al ΔE utilizzando uno strumento con una buona ripetibilità, ma la maggior parte delle catene di fornitura ha bisogno di più di un dispositivo per lavorare in modo efficiente ed efficace. Ecco alcuni suggerimenti per stabilire il flusso di lavoro del colore più accurato in un ambiente multistrumentale.

1. Per quanto possibile, utilizzare gli stessi strumenti nella catena di fornitura e presso i fornitori.
   
   
2. Garantire la ripetibilità degli strumenti. A tal fine, è necessario calibrare frequentemente: noi consigliamo di farlo ogni giorno, ma a volte è prudente farlo ogni otto ore. È inoltre necessario inviare i dispositivi per la manutenzione/certificazione programmata.
3. Trovare un terreno comune con standard fisici condivisi. Anche se si utilizzano due strumenti diversi, il confronto con lo stesso standard durante le misurazioni fornirà un ΔE misurabile e comparabile.
   
   
   Sapevate che Munsell Color crea standard personalizzati?
   
   
4. Se vi trovate a cavallo tra due settori, come la produzione di un morsetto di plastica per tenere insieme un pezzo stampato, probabilmente incontrerete strumenti con geometrie diverse. Chiedete gli stessi dati di destinazione o, meglio ancora, un campione fisico da abbinare. Indipendentemente dallo strumento utilizzato, il ΔE del target sarà accurato.
   
   
5. Aggiungete una soluzione come NetProfiler per ottimizzare le prestazioni del dispositivo e ridurre la varianza tra gli strumenti. Questa soluzione facile da usare aiuta a ridurre i costosi errori dovuti alla deriva delle misure, identifica gli strumenti che necessitano di manutenzione e aiuta a evitare colori imprecisi nella produzione dei prodotti. Inoltre, se si gestisce un gruppo di strumenti diversi, avvicinarli tutti al centroide aiuta a leggere tutti insieme.

Il più grande vantaggio dell'accordo interstrumentale è la tranquillità che non si può ottenere in altro modo. Quando le misure sono riproducibili e tracciabili, potete fidarvi dei vostri strumenti e lavorare con tranquillità.

Se siete ancora confusi, non preoccupatevi. Si tratta di un argomento tecnico. Contattateci e vi aiuteremo a trovare il miglior equilibrio tra ripetibilità, accordo intermodale e accordo interstrumentale per le vostre esigenze di flusso di lavoro del colore.

Soluzioni di gestione del colore in evidenza

Per saperne di più su questi prodotti in evidenza:

Ci7860

Lo spettrofotometro da banco Ci7860 crea gli standard cromatici digitali più accurati del settore per comunicare meglio le specifiche cromatiche ai fornitori dell'intera catena di fornitura.

 

Ci64

Il Ci64, lo spettrofotometro a sfera portatile più preciso di X-Rite, è disponibile in tre modelli: con SPIN/SPEX simultaneo, gloss correlato e opzione UV.

 

Famiglia MA

La gamma più avanzata di spettrofotometri multi-angolo oggi disponibile, MA-T12, MA-T6 e MA-5 QC combina l'imaging del colore con la tecnologia multi-angolo per fornire misurazioni precise del colore su finiture ad effetto speciale.