Sfruttare la tecnologia per produrre nuovi colori per auto

Secondo autolist.com, al giorno d'oggi oltre l'80% delle auto prodotte è di colore bianco, nero o grigio. I colori brillanti e audaci, infatti, non sono soltanto più difficili da produrre e far corrispondere rispetto alle tonalità appartenenti della scala del grigio, ma richiedono anche più tempo durante le fasi di ispirazione e progettazione.  

Che tu ci creda o no, prima che un nuovo colore per auto sia pronto per lo showroom possono volerci anche cinque anni. Per designer, produttori di vernici e case automobilistiche, si tratta di un processo lungo e complesso; tuttavia, le nuove tecnologie di misurazione del colore stanno cambiando le carte in tavola e riducendo i tempi di commercializzazione.

 

Dalla fase di ispirazione alla produzione di nuovi colori per auto

L'ispirazione da cui nascono i colori delle auto del futuro può scaturire da qualsiasi fonte... dall'architettura, dalla natura, dal Pantone Color of the Year e persino dalle sfilate di moda. Tuttavia, trasferire su un veicolo il rosso acceso di un papavero o il delicato giallo di una sciarpa ammirata in passerella non è semplice come potrebbe sembrare.

Per i designer, l'ispirazione è soltanto un punto di partenza, prima di porsi le seguenti domande:

1. Come apparirà il colore proposto sotto altre condizioni di illuminazione? Un giallo tenue assumerà tonalità senape sotto le luci di uno showroom?
   
   
2. In che modo effetti speciali come i riflessi perlacei e metallizzati influenzeranno colore e aspetto? Ai consumatori piacerà?
   
   
3. La fonte di ispirazione cromatica è in sintonia con ciò che i fornitori devono garantire per mezzo dei loro pigmenti, tinte e coloranti?

Che cosa vogliono i consumatori?

I clienti cercano colori unici. È proprio questo, quindi, ciò che le case automobilistiche cercano nelle proposte dei designer. Una volta conclusa la fase di ispirazione, la casa automobilistica lavora a stretto contatto con i fornitori di vernici per capire come creare il colore selezionato e come apparirà in fase di produzione.

Come si svolgono le fasi di formulazione e approvazione?

Formulare il colore di una vernice non è facile e può richiedere mesi di aggiustamenti.

Sfruttando un metodo di prova ed errore, il produttore di vernici combina e ricombina pigmenti, tinte e coloranti per effetti speciali. Una volta trovata una formula interessante, viene preparato un modello da sottoporre alla casa automobilistica. Non si tratta di un campione su un foglio di cartone; bensì di un pannello metallico che viene spruzzato ed essiccato proprio come fosse la carrozzeria di un'auto vera, cioè usando una vernice di base, una vernice interferenziale come la mica, e in superficie una vernice chiara.

Nella maggior parte dei casi, questo primo campione non viene accettato (deve essere più verde, più lucente, deve garantire altri effetti speciali, ecc.) e occorre tornare in laboratorio per formulare e creare un nuovo campione. Questo ciclo può ripetersi più volte.

Una volta ottenuta l'approvazione del colore su un pannello di piccole dimensioni, il produttore di vernici lo applica su un pannello più grande o addirittura lo spruzza su un intero veicolo, allo scopo di mostrare l'aspetto del colore in questione nel mondo reale. Testare la formula su superfici più ampie consente ai designer di rendersi conto dell'aspetto che il colore e la finitura avranno in diverse condizioni di illuminazione e da varie angolazioni. In alcuni casi, un colore può apparire ottimale su un pannello di piccole dimensioni, ma non sulle curve di una vera auto.

Riuscire a offrire a una casa automobilistica un colore dall'aspetto ottimale è una procedura complessa e che può durare mesi, talvolta anni.

  

Perché le case automobilistiche sono così selettive?

Le case automobilistiche si occupano della produzione di massa di componenti destinati a migliaia di veicoli assemblati in diversi stabilimenti; le vernici che usano devono, quindi, essere perfette. Se al momento dell'assemblaggio finale il colore dei componenti non è uniforme, il veicolo verrà scartato. La meticolosità in fase di formulazione del colore è fondamentale per contenere i costi di produzione. D'altra parte, ottenere i colori nel modo giusto è importante quanto ottenere i colori giusti.

 

In che modo la tecnologia può essere d'aiuto?

Effetti metallizzati, effetti perlacei e altre finiture complesse hanno senz'altro un look affascinante, ma gestirli non è affatto facile. Come si quantifica il livello di brillantezza o di riflettanza di una vernice per effetti speciali? Fortunatamente per le case automobilistiche e per i laboratori di verniciatura, le tecnologie di misurazione del colore hanno fatto passi da gigante in termini di caratterizzazione delle finiture per effetti estremi.

 

Caratterizzare le finiture per effetti speciali con uno spettrofotometro multi-angolo

Grazie alla videocamera interna a colori RGB calibrata per l'imaging e ai 12 angoli di misurazione, lo spettrofotometro portatile multi-angolo MA-T12 è in grado di valutare con rapidità e precisione le caratteristiche di colore, scintillio e granulosità delle finiture per effetti estremi, garantendo il massimo livello di ripetibilità e riproducibilità. L'apertura centrale con perni di posizionamento garantisce stabilità di misurazione sui campioni, mentre la moderna navigazione touch screen, l'anteprima video in diretta delle misurazioni e l'indicatore di accettazione/rifiuto a schermo consentono di analizzare il colore e l'aspetto con facilità.  

 

Stabilire tolleranze generali e standard cromatici rigorosi grazie a un software per il controllo qualità

Il software EFX QC integra risorse digitali come standard, tolleranze, job e altro ancora, nonché job template e procedure standardizzate che semplificano la misurazione e l'analisi dei dati. Inoltre, comprende strumenti visivi, come i diagrammi di andamento e le immagini memorizzate, che consentono di controllare le prestazioni in tempo reale e fornire informazioni utili per la risoluzione dei problemi.  

 

Creare materiali virtuali utilizzando i dati spettrali

L'applicazione desktop PANTORA consente di misurare velocemente quasi tutti i materiali, compresi tessuti, vernici, plastiche e maglie, servendosi di un dispositivo come lo spettrofotometro MA-T12, nonché di digitalizzare caratteristiche di aspetto quali lamelle, trama ed effetto cangiante. PANTORA archivia i materiali digitali in file in formato AxF, permettendo di gestirli, visualizzarli e modificarli in maniera centralizzata. Inoltre, è in grado di collegare le sorgenti di ingresso dei materiali digitali con destinazioni di uscita di terze parti, quali software per il rendering 3D e sistemi PLM di gestione del ciclo di vita dei prodotti, consentendo a tutti gli interlocutori di visualizzare le caratteristiche di colore e aspetto dei prodotti in modo più realistico e rendendo le operazioni di analisi e approvazione più veloci ed economiche.

 

 

Valutare colore e aspetto con diverse sorgenti di luce

Dalla fase di ispirazione fino a quella di produzione, l'illuminazione è un elemento fondamentale per il settore automobilistico. Durante le prime fasi del processo di formulazione, è possibile utilizzare le cabine d'illuminazione, come SpectraLight QC di X-Rite, per verificare che le vernici colorate e per effetti speciali abbiano l'aspetto desiderato nelle varie condizioni di illuminazione: con luce diurna, al chiaro di luna, con le lampade a incandescenza di un garage o sotto le luci fluorescenti di uno showroom. I designer verniciano pannelli di piccole dimensioni che imitano i componenti delle auto e li mettono in una cabina d'illuminazione per valutare come cambia il loro aspetto a seconda della sorgente luminosa.

Quando occorre valutare l'aspetto di una vernice su un intero veicolo, ci vuole qualcosa di più grande, molto più grande. Le harmony room sono spazi personalizzabili per la valutazione dell'illuminazione dotate di apparecchi illuminanti montati a soffitto e talvolta anche a parete. Dopo avere verniciato il veicolo, i designer lo fanno entrare nell'harmony room, accendono le luci e ne analizzano l'aspetto complessivo in diverse condizioni d'illuminazione.

Le harmony room consentono agli addetti al controllo qualità di verificare che tutti i pannelli abbiano lo stesso aspetto e che la finitura si comporti in modo uniforme con qualsiasi sorgente luminosa: di giorno, di notte e con l'illuminazione artificiale.

Harmony room con illuminante D65 (luce diurna)	Harmony room con illuminante F2 (luce fluorescente bianca fredda)
Harmony room con illuminante F11 (TL84)	Harmony room con illuminante A (luce a incandescenza)

Poiché le harmony room di X-Rite sono provviste di apparecchi illuminanti SpectraLight QC appesi o fissati, la valutazione visiva garantisce risultati coerenti con quelli offerti dalla cabina di illuminazione SpectraLight QC.

 

Ridurre i tempi grazie a materiali innovativi

Visita il nostro sito Web per scoprire come la gamma X-Rite di avanzate soluzioni di misurazione del colore può aiutarti a offrire ai tuoi clienti complesse finiture per effetti speciali e sofisticati design e più velocemente rispetto ai metodi tradizionali.  

Consulta le sezioni dedicate ai singoli settori:

• Case automobilistiche
• Designer di automobili
• Fornitori di componenti per auto
• Costruttori del settore trasporti

Consulta le nostre introduzioni alle applicazioni per scoprire come:

• Valutare gli effetti speciali dei componenti di automobili
• Valutare le vernici per effetti speciali sulla linea di assemblaggio
• Misurare le finiture metallizzate e per effetti speciali per il settore automobilistico
• Visualizzare il colore e l'aspetto di vernici e rivestimenti
• Visualizzare senza prototipi i tessuti a texture fine

Guarda i nostri webinar on-demand per imparare come:

• Acquisire e utilizzare i dati digitali dell'aspetto per le vernici per automobili
• Scegliere il giusto metodo di tolleranza
• Definire una tolleranza pass/fail realistica
• Digitalizzare gli standard del brand
• Caratterizzare le finiture per effetti speciali